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Cinque cose che (forse) non sapevate sulle idrostufe

Conosciamo meglio le stufe a pellet idro

Le "termostufe" o "idrostufe" sono quei generatori di calore a pellet che si collegano all'impianto idraulico esistente e, anziché produrre aria calda, scaldano l'acqua che circola nei termosifoni o nell'impianto a pavimento. Di seguito trovate cinque curiosità di cui forse non avete mai sentito parlare riguardo a questo interessante prodotto per il riscaldamento.

1. Le stufe idro sono più “fredde” all’esterno rispetto alle altre.

Questo accade perché sono progettate per scambiare più calore possibile con l’acqua dell’impianto, anziché con l’ambiente.

La potenza delle stufe idro è indicata da due valori. Il primo indica la potenza totale del prodotto e il secondo indica la potenza ceduta all’acqua. Di solito la differenza tra i due è di 2-3 kW ed indica il calore che la stufa regala naturalmente all’ambiente in cui è installata. Noterete che non è un valore altissimo e quanto più basso è questo valore, tanto maggiore è la performance e la capacità di scambio termico all'acqua.

 

2. Se il salotto dove installerai l’idrostufa è piccolo, meglio non mettere il termosifone.

Nel caso di un ambiente di installazione piccolo, e magari anche ben isolato, i 2-3 kW di calore che la stufa idro regala naturalmente sono già sufficienti. Il termosifone potrebbe essere di troppo e semplicemente potreste valutare la possibilità di chiuderlo.

 

3. Le stufe idro più potenti possono produrre acqua calda sanitaria, ma in questo caso è sempre meglio abbinarle ad un puffer.

Le stufe ad acqua di più di 20-22 kW, come il modello Swing di MCZ nella foto qui sotto, si possono abbinare ad un apposito kit per produrre acqua calda sanitaria istantanea (kit ACS). Gli svantaggi sono che l’acqua esce subito calda dal rubinetto solo se la stufa è accesa e sta funzionando a regime. Se invece è spenta, o sta funzionando al minimo, potrebbero volerci diversi minuti per sentirla uscire calda. La portata d’acqua, poi, non è altissima, ed è per questo che è sempre consigliata l’abbinata con un puffer o con un bollitore.

Stufa hydro Swing

4. Quando l’idrostufa lavora in integrazione ad un impianto esistente, è necessario uno scambiatore a piastre o un puffer per la separazione degli impianti.

L’idrostufa può lavorare come unico generatore di calore per l’abitazione  oppure anche in integrazione dell’impianto già esistente a gas, a metano o a gpl. In questo caso è necessario utilizzare degli strumenti che separino gli impianti e che permettano lo scambio di calore tra impianti diversi, come uno scambiatore a piastre o un puffer con serpentino che alimenti i generatori di calore diversi dalla stufa. 

 

5. La stufa idro non va mai collegata direttamente al termosifone.

Non è assolutamente consigliato collegare un’idrostufa al posto di un radiatore, riutilizzando i tubi che lo collegavano all'impianto. Questo perché nel 99% dei casi i tubi saranno di diametro troppo piccolo per permettere una sufficiente circolazione dell'acqua: la stufa finirebbe per scaldare solo parte dei termosifoni o per non raggiungere la temperatura voluta.

L’idrostufa va collegata al collettore idraulico, quel “groviglio” di tubi idraulici che di solito si trova nel sottoscala o in bagno. Solo in questo modo l’acqua calda che produce sarà in grado di raggiungere tutti i termosifoni dell’impianto.

 

Vuoi sapere tutto ma proprio tutto sulle termostufe? Scarica la nostra Guida!

 

Lascia un commento!

@Antonio, per una casa di piccole dimensioni dovrebbe essere sufficiente una caldaia da 14 kW come questa della linea Compact di RED (http://www.red365.it/it/p229-compact.html). Per quanto riguarda il boiler, normalmente si calcola una capacità di 20 litri per kW, quindi nel tuo caso si arriverebbe ad una capacità totale di circa 250/300 litri (guarda qui per un esempio: http://www.red365.it/it/p235-bollitore-per-acqua-calda-sanitaria.html). Queste indicazioni vanno comunque considerate come consigli di massima, va sempre contattato un termotecnico per verificare la situazione specifica.

Buongiorno,
ho un impianto di teleriscaldamento e visto le spese elevate vorrei installare una stufa idro a pellet come valido sostituto per solo riscaldamento.Il problema è che ho 12 termosifoni e 4 piani di casa.Esistono stufe indicate per questo utilizzo?
C'è' qualche controindicazione?

Grazie

Grazie

@Roberto, in realtà il numero dei termosifoni non è un elemento sufficiente per valutare quanto potente deve essere la tua idrostufa. I dati che servono sono il volume complessivo da riscaldare (metri quadri x altezza) e il grado di isolamento. Tieni presente che le stufe più potenti arrivano al massimo ai 24 kW, con i quali puoi arrivare a riscaldare una casa di circa 200 metri quadri con isolamento medio (due esempi sono Swing di MCZ http://www.mcz.it/it/prodotti/stufe-a-pellet/swing/ e Lotus di RED http://www.red365.it/it/p253-lotus.html). Per case più grandi si va necessariamente verso le caldaie, che possono avere potenze maggiori.
Se hai altre domande siamo qui!

Ciao Salve vorrei sapere una cosa quale è meglio il kit sanitario o il puffer?o si devono montare entrambi?da premettere che la mia stufa e una 28 kw grazie in anticipo

@Emanuele, kit sanitario o puffer sono in alternativa. Noi consigliamo caldamente il puffer, perché con il solo kit sanitario l'acqua calda a disposizione rischia di non essere sufficiente per l'uso che normalmente ne fa una famiglia. Dai un'occhiata al nostro articolo riguardante il puffer qui: http://www.yourfire.com/it/un-utile-terzo-incomodo-il-puffer

ciao alessandra, avrei la caldaia che stai cercando, io la sto usando ed è veramente conveniente, se mi scrivi nella mia mail ti posso dare tutte le informazioni,ciao

Ciao Graziano, ho letto ke hai una stufa della mcz e non so se sial la swing. io vorrei comprarne una e volevo sapere come ti trovi. Grazie x la disponibilità

Seguo con ansia!

dalla vostre esperienze quale modello e marca mi consigliate per una termo stufa a pellet per una casa di circa 200mq con 12 termosifoni meglio 22kw oppure 24kw Grazie

@Francesco, servirebbe capire anche il livello di isolamento della casa. Per un livello di isolamento medio andrebbe bene una 24 kW, se invece l'isolamento è buono potrebbe essere sufficiente una termostufa da 22 kW o anche meno.

salve, per quanto riguarda l'isolamento sono stati montati tutti gli infissi in pvc con doppio vetro e camera da 20 e già ho notato la differenza e da un anno e mezzo che ho preso casa la zona climatica E. Di sicuro prenderei una 24kw qualche kw in più non fa male e che sono indeciso quale modello scegliere Cadel,Laminox Moretti ma ce ne sono tante cosa mi consigliate Grazie

@Francesco, la differenza la fanno le certificazioni, soprattutto quelle ambientali, che saranno sempre più considerate anche in Italia negli anni futuri. Scegli termostufe che siano certificate anche in Germania o in Austria, dove sono molto più severi rispetto a noi per rendimenti ed emissioni di polveri. Nelle schede tecniche devi controllare se esiste la certificazione BAFA (quella tedesca) o UZ-37 (quella austriaca). Un buon esempio sono i nuovi modelli di stufe Hydromatic di MCZ, disponibili da 16 o da 24 kW. Forse a te potrebbe bastare una 16 kW.

Grazie di tutto per i tuoi consigli alla prossima

@Francesco, grazie a te e facci sapere cosa hai scelto alla fine!

ciao alle fine prendiamo questa MCZ Hydromatic 24kw, ci piace molto (suite Hydromatic 24kw) oppure (Club Hydromatic 24kw) entrambi lo stesso prezzo, mente la MUSA Hydromatic 24 costa 250€ in meno ma tutte e tre anno lo stesso concetto cambia solo lo stile nei prissimi giorni farò l'acquisto

@Francesco, grazie di averci fatto sapere!

abbiamo preso la MUSA Hydromatic 24kw poi vi farò sapere dopo un po di funzionamento come si comporta

vorrei un consiglio,ho comprato una casa, io vivo in montagna a 1500 metri, sono indeciso, visto che la disposizione è su tre piani di circa 20 metri quadrati per piano, se comprare tre stufe a pellet di bassa potenza o comprare una idro, senza acqua sanitaria, con relativi termosifoni, si precisa che qui le temperature vanno oltre i meno 15 e che in questa casa vivo tutto l'anno, grazie e saluti.

@Ernesto, acquistare tre stufe, una per piano, non vale sicuramente la pena, perché anche se di piccola potenza potrebbero produrre anche troppo calore per appena 20 metri quadrati. Ti consigliamo di valutare una termostufa, che riscalderebbe tutti i termosifoni, oppure anche una stufa canalizzata. Le Comfort Air di MCZ, ad esempio, possono scaldare fino a tre stanze contemporaneamente e in modo personalizzato con delle tubature che trasportano l'aria calda (vedi qui per maggiori informazioni http://www.mcz.it/it/stufe-a-pellet-canalizzate/). In ogni caso, fai valutare la situazione e il fabbisogno calorico da un tecnico.

salve,vorrei sapere per un ambiente di 150mq.disposti su due livelli quale stufa a pellet comprare,quanti kw.di potenza necessitano e se va bene un kit sanitario o un boiler per acqua calda.preciso che la mia famiglia e'composta da 5 persone,ho pannelli solari e termosifoni.cortesemente se possibile anche i costi.ringrazio e porgo cordiali saluti.

@Vito, per fare un calcolo adeguato sarebbe opportuno capire anche il livello di isolamento di casa tua (buono, medio, basso). Per capirci, se hai appena rifatto gli infissi, potresti avere una situazione talmente ben isolata che ti basta una stufa di piccola taglia per scaldare bene. Facci sapere!

dopo un po' di funzionamento devo dire che è un'ottima stufa, riscalda benissimo e il consumo sta nei parametri, sono molto contento della scelta

@Francesco, ottimo! Se hai una buona mano fotografica potremmo farci anche un reportage :) scrivi alla redazione a yourfire@mcz.it

Comprai la stufa MCZ Duo perché ho una casa con piano giorno, notte, mansarda. La ventilazione mi sarebbe bastata nel salone, ma ho dovuto mettere qualche termosifone e un termoconventilatore sulla rampa di scala con risultati poco soddisfacenti. Io suggerirei a tutti prima di comprare un prodotto bisogna farsi fare non solo un preventivo, ma soprattutto fare un progetto per l'installazione degli elementi per sfruttare al meglio la stufa.

@Donato, ottimo consiglio! Grazie!

Buonasera,
nella mia abitazione di circa 120 mq, su unico piano, abbiamo installato una stufa idro-pellet della MCZ. Premetto che mi sono recata da un venditore chiedendo qualche stufa che mi tenga sempre l'appartamento caldo. Dopo due sopralluoghi mi hanno installato la stufa e un puffer da 300litri.
Dopo 18 giorni di funzionamento, solo durante il giorno, ho consumato 25 sacchi di pellet e l'abitazione é fredda. Accendo i termosifoni come facevo con il metano 2 ore al giorno, altrimenti la stufa sta sempre alla massima potenza perché la temperatura del puffer scende drasticamente.
Prima di notte accendevo i termosifoni, ora la stufa la programmo ma dopo circa 2 ore va in blocco perche finisce un sacco di pellet. Sono davvero delusa, attualmente sto consumando più del gas e l'abitazione é fredda. Ho un bimbo di 3 mesi e devo coprirlo per portarlo dalla zona giorno a quella notte, in bagno devo accendere una stufetta, spero che i tecnici capiscono il problema e risolvono, altrimenti penso di andare per vie legali.
Purtroppo chi vende lo fa per lavoro, ma non ci devono prendere in giro.

@Tiziana, la situazione che ci descrivi è davvero strana. Quando la termostufa è dimensionata e installata nel modo corretto scalda perfettamente, e sicuramente non con i consumi che tu ci riporti. C'è di sicuro qualche problema, speriamo che tu riesca a risolverlo velocemente. In bocca al lupo!

ciao Tiziana, c'è qualcosa che non mi torna sopra, hai riportato 18 giorni di funzionamento, solo durante il giorno, consumi 25 sacchi, in teoria 21kg più o meno al giorno, poi riporti che con due ore finisci 15kg di pellet, di sicuro c'è un mal funzionamento e dei parametri sbagliati, dovresti fare delle prove, io con prove sono riuscito a trovare un giusto consumo e ho in casa 13 termosifoni scaldo circa 200mq con una MCZ Hydromatic 24kw.

Vorrei sapere come fa a scaldare l'acqua. Grazie e arrivederci.

@Emy, la termostufa è dotata di uno scambiatore di calore in cui circola l'acqua dell'impianto, che viene scaldata mediante i fumi di combustione del pellet. Una volta a temperatura, l’acqua viene immessa nel sistema termoidraulico domestico a cui la stufa è collegata e poi viene distribuita nei termosifoni per riscaldare tutti le stanze della casa.

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