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Cucinare alla griglia

6 consigli per una grigliata 100% salute

Quale modo migliore di una grigliata per godersi la bella stagione e una piacevole compagnia? La cucina alla griglia è consigliata perfino nelle diete più rigide, perché permette di cucinare senza aggiungere grassi. Tuttavia, troppo spesso si insiste sui rischi legati a questo tipo di cottura.

In effetti, in alcune condizioni, è possibile che nella grigliata si formino le temute ammine eterocicliche, sostanze potenzialmente cancerogene. Queste condizioni, tuttavia, possono essere tranquillamente evitate con qualche semplicissimo accorgimento. Vediamo quali sono le regole per scongiurare la formazione di questi “ospiti indesiderati”. Vedrete che si tratta per lo più di accorgimenti di buon senso, che probabilmente tutti voi già utilizzate.

 

1. Scegliere gli alimenti proteici più giusti

Tutte le carni che sono state trasformate, come salsicce, hot dog, pancetta e prosciutto, sarebbero da evitare, perché contengono conservanti che, grigliati, potenziano la nostra esposizione a sostanze dannose. Alle carni grasse e alle carni rosse, sarebbero da alternare quelle magre, come il pollo o il tacchino. Una validissima alternativa per una grigliata super-salutare è il pesce, perché contiene meno grassi e cuoce più velocemente, allontanando il rischio bruciacchiature e quindi la formazione di ammine. 

2. Preparare adeguatamente carne o pesce prima della cottura

Un metodo gourmet molto consigliato per “proteggere” la carne o il pesce è la marinatura. A base di spezie, erbe, succo di limone o aglio, è un sistema molto efficace, oltre che gustosissimo, per ridurre la formazione di sostanze dannose. Sono sufficienti 30 minuti di marinatura per ottenere un gusto ottimo e un importante effetto protettivo. 

3. Lavare accuratamente la griglia prima di usarla

La vera preoccupazione non sono tanto i germi o lo sporco, quanto i residui bruciati della precedente cottura. Si tratta di incrostazioni tossiche, che, bruciate nuovamente, vanno ad aderire sui nuovi alimenti e finiscono sul nostro piatto.

4. Cuocere nel modo corretto

Esistono alcune tecniche semplicissime per evitare la formazione di sostanze dannose durante la cottura. Eccone alcune. 

  • Mettere la griglia a circa 15 centimetri dalla fonte di calore, per evitare che l’alimento sia colpito da eventuali fiammate o prenda il calore da una distanza troppo ravvicinata. Tutti i barbecue Sunday sono dotati di scanalature interne in modo da poter posizionare la griglia dove è più comodo.
  • Evitare che il grasso coli sulle braci e produca fumo. Potrebbe andare bene il classico foglio di alluminio, messo sopra la griglia e adeguatamente forato. Ancora meglio una “griglia biologica” di acciaio inox, del tipo di quelle offerte di serie con i barbecue Sunday. E’ stata progettata in modo da far drenare i grassi di cottura verso i lati, in modo da evitare fiammate e fumi dannosi. 
  • Non cuocere mai a temperature troppo elevate. L’ideale è distribuire le braci in modo che formino una base bassa e omogenea e controllare comunque sempre la cottura in modo da non bruciare il cibo.
  • Limitare i tempi di cottura sulla griglia (non più di 20-30 minuti). Un buon consiglio è di precuocere qualche minuto al microonde la carne in modo che resti sulla griglia per meno tempo. Il gusto sarà soddisfatto, con un bel guadagno in termini di salute.

5. Non consumare mai cibo bruciato, anche se solo parzialmente. 

Anche se la classica “crosticina” può sembrare la parte più buona, qualsiasi parte annerita o bruciacchiata va eliminata.

6. Scegliere il giusto contorno 

Aggiungere porzioni abbondanti di verdura e frutta alla vostra grigliata permette di bilanciare la situazione, introducendo nell’organismo antiossidanti e vitamine. Sia la verdura che la frutta possono essere grigliate anch’esse, creando contorni coloratissimi o insoliti dessert.

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