da un'idea di yourFire

Condividi

Email Pinterest

Stufe a pellet design

Da strumenti per il riscaldamento a oggetti d’arredo

La prima stufa a pellet di MCZ è stata Antares, nel 2002, un modello particolarmente indovinato, che ha segnato la scalata di MCZ verso la leadership europea nel riscaldamento a biomassa. Da allora l’aspetto estetico delle stufe a pellet in MCZ ha subito una rapida evoluzione, parallela all’innovazione tecnica nelle performance di riscaldamento e alla crescita di una “cultura del design”, diventata poi una delle principali leve competitive dell’azienda.

I primi frutti di questa nuova sensibilità si sono concretizzati nel 2011 con uno dei prodotti più iconici di MCZ, TOBA, prima stufa a pellet a vincere il prestigioso IF Design Awards e ancora oggi una delle più eleganti e originali sul mercato.

I segni stilistici di Toba, diventati poi una sorta di “firma” per tutti i modelli di punta di MCZ e per un'intera gamma prodotti novità, sono principalmente due: l’assenza di griglie di ventilazione a vista, da un lato, e, dall’altro, l’uso di materiali pregiati per il rivestimento (ceramica, pietra, vetro, metalli).

 

L’ASSENZA DI GRIGLIE DI VENTILAZIONE FRONTALI

Una superficie frontale pulita, senza griglie a vista, è una vera sfida dal punto di vista tecnico per una stufa a pellet. Le griglie sono infatti necessarie per la diffusione ottimale del calore ed eliminarle significa ricercare un modo alternativo per raggiungere lo stesso risultato in termini di performance.

In Tube, ad esempio, la griglia in senso classico è scomparsa. La stufa distribuisce il calore attraverso un taglio unico perimetrale, estremamente discreto, posto sotto il top. Il risultato finale è un oggetto elegante e raffinato, tra le pochissime stufe a pellet tonde sul mercato.

Stufa a pellet Tube

Anche il design dei modelli Cap, Tray e Lam prevede un frontale assolutamente pulito, libero da griglie. In queste stufe il calore si diffonde per convezione naturale, senza ventilazione forzata, attraverso aperture sia sulla scocca che sui fianchi, che non interferiscono con l’essenzialità complessiva del disegno.

Stufa a pellet LAM

Stufa a pellet Tray

L’USO DI MATERIALI PREGIATI

Oltre alla cura della forma, trasformare un prodotto da riscaldamento in oggetto d’arredo necessita di una particolare cura nei materiali. MCZ ha scelto di rivestire il cuore tecnico, la macchina, con materiali pregiati, in linea con quelli utilizzati per altri oggetti di interior.

Da qui nasce ad esempio il nuovo rivestimento ceramico effetto cuoio di Toba, di cui vi mostriamo qui sotto un’anteprima.

Stufa a pellet Toba

Verso la massima cura nei materiali, vanno anche gli ultimi modelli di MCZ, presentati ai recenti appuntamenti internazionali di settore (Flam’expo a Lione, febbraio 2015, e a ISH a Francoforte, marzo 2015). Si tratta di un’intera famiglia di stufe a pellet di taglio nordico, dall’aspetto rigoroso e minimalista, valorizzato dall’estrema cura del dettaglio e dei materiali.

La stufa a pellet canalizzabile Klin, nella foto qui sotto, è caratterizzata da ampie superfici in vetro, metallo e pietra serpentino, utilizzate con spessori importanti, per conferirle solidità e valore.

Stufa a pellet Klin

Stufa a pellet Klin

Lascia un commento!

Gli articoli correlati