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La maggior parte delle stufe a pellet sul mercato è dotata di un ventilatore che soffia l’aria calda prodotta all’interno e la diffonde velocemente in ambiente.

Le stufe a convezione naturale, invece, sono prive di ventola interna e irradiano calore in modo naturale.

Alcuni esempi? Eccone qui alcuni a marchio MCZ e Sergio Leoni, tutti caratterizzati da una struttura “traforata”, che permette il massimo scambio di calore con l’ambiente, e da una fiamma larga e piacevole, che ricorda il fuoco di legna.

• CAP di MCZ, in acciaio bicolore bronzato e nero;
• TRAY, sempre a marchio MCZ, disponibile in acciaio (nero o bronzo) oppure in pietra serpentino;
• LAM, novità 2014 per MCZ, con la sua originale forma trapezoidale e i fianchi in maglia metallica (disponibili in alternativa in pietra serpentino o acciaio verniciato bianco, nero, bordeaux);
• MARLENE P/N di Sergio Leoni, con il tipico disegno "a piastrelle" della tradizione nordica;
• SISSY P/N, ancora a marchio Sergio Leoni e sempre rivestita in ceramica decorata a mano disponibile in oltre 20 colori. 

Vediamo ora le caratteristiche di questo tipo di stufe, che vanno benissimo in alcune situazioni, un po’ meno in altre.

Cosa c'è da sapere sulle stufe a convezione naturale

FUNZIONAMENTO PIU’ SILENZIOSO. Essendo privi di ventilatore interno, questi prodotti hanno un funzionamento molto più silenzioso rispetto alla media delle stufe ad aria sul mercato.

ARIA PIU’ SANA. Poiché non soffiano aria verso l’esterno, queste stufe non muovono polveri né batteri e seccano meno l’aria, garantendo un clima più confortevole, soprattutto per chi ha problemi di allergie.

CALORE RADIANTE. La stufa irradia calore a 360 gradi, anziché avere un unico ventilatore frontale.

RISCALDAMENTO PIU’ LENTO. Se non viene spinto da un ventilatore, il calore si propaga lentamente in ambiente. Per questo, se la stanza è fredda o male isolata, potrebbe volerci molto tempo per raggiungere la temperatura voluta.

CALORE CHE NON VA LONTANO. La stufa a convezione naturale funziona un po’ come un termosifone tradizionale in ceramica. Il calore prodotto è localizzato nei pressi della stufa e non si può convogliare altrove, per esempio per scaldare altre stanze come accade con le stufe canalizzate.

SUPERFICI ESTERNE PIU’ CALDE. Essendo progettate per scambiare più possibile il calore con l’ambiente, queste stufe sono mediamente più “bollenti” all’esterno rispetto alle altre.

In conclusione

La stufa a convezione naturale è probabilmente il prodotto ideale per voi se:

• l’ambiente da scaldare non supera i 70-80 metri quadri e presenta un buon isolamento;
• pensate di lasciarla in funzione almeno per qualche ora durante il giorno.

Al contrario, non fa per voi se state cercando una stufa che intiepidisca l’ambiente in pochi minuti, oppure se intendete utilizzare il calore prodotto per scaldare più stanze nello stesso momento.