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Pronti per la scorta di pellet?

Diamo la parola all’esperto per sapere quale pellet è meglio acquistare

Il pellet ormai è talmente diffuso che si trova anche nei piccoli supermercati. Ma davvero si può scegliere e comprare qualsiasi tipo di pellet? Funzionano tutti allo stesso modo? Prima di acquistarne una bella scorta, meglio chiedere qualche dritta ad un esperto.

Io le ho chieste a Giuliano, il tecnico di MCZ Group che si occupa di preparare i ragazzi dei centri di assistenza. Una bella fortuna trovarlo libero, visto che di solito è sempre in giro tra Francia, Germania e Italia.

 

Se ti chiedessi che pellet devo acquistare quest’inverno cosa mi diresti?

Di comprare assolutamente un pellet certificato. I marchi di qualità più conosciuti e affidabili sul mercato sono EN Plus, Din Plus, O-Norm, Pellet Gold. Un pellet che ha una di queste certificazioni garantisce la conformità alla normativa europea di riferimento per la qualità del pellet (EN 14961-2 classe A1 o A2). In altre parole è l’unico pellet che mi garantisce un ottimale potere calorifico (leggi: scalda bene) e bassi residui di cenere (leggi: sporca poco la stufa). In più siamo sicuri che sia ricavato solo dal cuore del legno, senza residui di nessun tipo né addittivi chimici.

Ma se uso un pellet non certificato cosa succede?

Con i centri di assistenza tecnica, mi è capitato spesso di intervenire su stufe in cui veniva usato pellet di bassa qualità. Il minimo che può accadere è che si sporchino molto in fretta, quindi bisogna pulirle più spesso del normale. Oppure con pellet poco calorifici (come quelli di betulla per esempio) non si arriva ai rendimenti dichiarati dal produttore. E’ il caso tipico del cliente che si lamenta che la sua stufa brucia tanto, ma non scalda abbastanza. Oppure ancora, bruciando pellet troppo calorifico (per esempio quelli scuri come il rovere) si finisce addirittura per deformare le parti interne della camera di combustione, che vanno quindi sostituite.

 

E in questo caso la sostituzione è in garanzia?

Beh, no. La garanzia decade se non si è usato un pellet di qualità, come riportato in tutti i manuali.

 

Ma quali sono i legni migliori?

La miscela migliore sarebbe quella di abete rosso e faggio.

 

E si trova facilmente?

Sì, non è difficile trovarla, per esempio nei consorzi agrari oppure anche dalle rivendite stesse di prodotti a pellet.

 

Ma al supermercato è meglio non comprarlo il pellet?

Beh, non è detto. In genere il supermercato non è certo specializzato, però ci sono alcune grandi catene dove si trova comunque pellet di qualità.

 

Perché c’è questa diceria che il pellet austriaco sia quello migliore?

Perché in Austria per essere venduto sul mercato il pellet deve rispondere a criteri molto restrittivi, i più restrittivi d’Europa. E’ automatico quindi tutto il pellet che viene dall’Austria sia di ottima qualità. Anche se non è detto che sia sempre il migliore. Ci sono ottimi pellet anche italiani, francesi o tedeschi. L’importante è la certificazione.

 

Le etichette del pellet possono essere ingannevoli?

Qualche volta trovate indicato, ad esempio, “Conforme alla norma Din Plus”, magari scritto in piccolo. E’ fuorviante perché in realtà non vuol dire niente. Deve esserci scritto “Certificato Din Plus” e deve esserci ben visibile il logo del certificato. In generale il consiglio è di diffidare dei sacchi troppo anonimi, in cui non solo non sono indicate le certificazioni, ma neanche il tipo di materiale di cui è fatto il pellet o, a volte, nemmeno il nome del produttore.

E le dimensioni dei granuletti di pellet sono importanti?

Certo. Di solito si consiglia una pezzatura tra gli 0,5 e i 3 centimetri. Pezzetti più piccoli possono surriscaldare il sistema di caricamento del pellet. Pezzi più grossi possono incastrarsi creando un blocco al suo interno.

 

Un'ultima domanda che ti sembrerà banale: ma in una stufa a pellet posso bruciare qualcos’altro oltre al pellet?

Assolutamente no. Nelle vecchie stufe a legna si era abituati a buttare dentro di tutto, dalle bucce alle cartacce. Una stufa a pellet è un prodotto sofisticato, bruciare qualsiasi altro materiale potrebbe comprometterne il funzionamento.

 

Lascia un commento!

Mi hanno detto che c'è del pellet che si usa nel campo alimentare (nello specifico per azionare i forni dei panifici) e quindi è sicuro che non è tossico, va bene anche per le stufe a pellet? Grazie Angela
p.s. è vero come dicono tutti che il pellet è destinato ad aumentare perché si stanno montando più stufe?

Cara Angela,
tutto il pellet che è venduto in Europa DEVE essere composto da essenza legnosa senza collanti nè additivi chimici/vernici, quindi non è tossico per sua natura. Le certificazioni servono anche a garantire questo. Per questo il pellet utilizzato nei forni immagino sia lo stesso che si trova sul mercato, non è necessario che sia indicato "per uso alimentare" o qualcosa del genere. Sicuramente anche qui è necessario acquistare del pellet certificato, per esserne più sicuri che i requisiti obbligatori siano rispettati.
Per quanto riguarda la seconda domanda, il mercato del pellet è dinamico, cambia la domanda e di conseguenza può cambiare anche l'offerta. Quest'anno la produzione dai paesi tradizionali (Austria e Germania) è stata convogliata per uso interno, ma altre realtà stanno incrementando l'esportazione, (est europa, oltreoceano, ecc.). Un leggero aumento dei prezzi c'è stato, ma non si prevedono problemi di mancanza di combustibile. L'argomento è comunque interessante, grazie per il tuo commento. Faremo presto un approfondimento sul tema.
A presto!
La Redazione

Qual è il miglior pellet? Difficile dirlo anche perchè, oltre a valori oggettivi, bisogna anche considerare come si comporta la propria stufa con i vari pellet. Il parere di chi utilizza pellet è fondamentale, www.migliorpellet.com, recensioni e opinioni sui vari pellet

Molto interessante questo sito, grazie del suggerimento!

Per una caldaia a pellet qualcuno saprebbe consigliarmi su quali sono le tipologie più adatte da acquistare?!!
Grazie

Buongiorno Francesco, le segnaliamo questo articolo dove trattiamo un esempio di installazione che le potrebbe essere utile: http://www.yourfire.com/it/passare-ad-un-sistema-di-riscaldamento-rinnov...

Ho acquistato una stufa pellet idro (ungaro aqua glass style 24 kw) siccome sto aspettando che il tecnico ungaro venga a farmi la prima accensione e mi dicono che è importante che nel settaggio della stufa venga utilizzato una qualità di pellet appropriato per quel tipo di stufa.
Sapreste indicarmi voi quale sarebbe il tipo di pellet giusto per la macchina che ho acquistato ?

@Francesco, nel Manuale d'uso del prodotto è sempre indicato qual è il tipo di pellet più adatto. Di solito comunque, tutti i produttori consigliano un pellet certificato EnPlus, perché risponde a tutti gli standard richiesti.

Ho preso una stufa a pellet ventilata canalizzabile. E mi hanno proposto di comprare all'ingrosso un pellet con FAGGIO MIX. volevo chiedere se andava bene. E se no. CHe tipo di pellet devo comprare? Fammi sapere grazie.

@Donata, al di là della composizione, controlla che ci sia il marchio di certificazione ENplus. Se sì, vai serena! Per verificare che sia un marchio reale e non contraffatto controlla che abbia i requisiti specificati qui: http://www.yourfire.com/it/come-riconoscere-il-pellet-certificato

Sono di Napoli, dove posso trovare il "DIN PLUS"??

Gentilmente vorrei avere un preventivo di pellet 1 autotreno

Cordiali saluti

@Fortuna, dai un'occhiata in queste pagine curate da AIEL, Associazione Italiana Energie Agroforestali, per vedere quali sono i produttori di pellet certificato nella tua zona: http://www.energiadallegno.it/filiera-legno-energia/pellet/

@Vincenzo, puoi chiedere un preventivo direttamente alle aziende produttrici. Quelle italiane che producono e distribuiscono pellet certificato sono raggruppate in questo sito http://www.energiadallegno.it/filiera-legno-energia/pellet/, curato da AIEL, Associazione Italiana Energie Agroforestali. Le autobotti certificate hanno inoltre alcune caratteristiche peculiari e molte utili informazioni le puoi trovare in questa brochure, sempre curata da AIEL: https://dl.dropboxusercontent.com/u/28136430/Autobotti_web.pdf

Il certificato din plus ormai non ha più tanta serietà. Per quanto possa valere il certificato, ora è in vigore il certificato en plus

buona giornata so cercando un tipo di pellet per una stufa montegrapa 6000 mi anno proposto <<< PELET TARTAK ABETE E PINO COSA MI CONSIGLIA GRAZIE GIOè

@Giovanni. non abbiamo un'esperienza diretta con questo tipo di pellet, che dovrebbe essere di origine polacca. Si tratta comunque di un pellet certificato DinPlus, quindi dovrebbe essere un buon combustibile.

buon giorno ho una idro stufa e sono 5 anni che cambio pellet volevo un consiglio su quale miscela di pellet migliore se bianco scuro o misto

@Lorenzo, per esperienza noi consigliamo una miscela mista di abete rosso e faggio.

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