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E’ il secondo anno che mi occupo personalmente di Job Creation, il progetto di responsabilità sociale di MCZ Group.

In tutta sincerità, lo faccio con un certo orgoglio. Non sono molte le aziende che decidono di investire in iniziative di questo tipo. Soprattutto considerando che non si tratta di una somma semplicemente data in beneficienza. Si tratta di un bando vero e proprio da far approvare, di una selezione da gestire, di email che arrivano quotidianamente richiedendo informazioni e consigli.

Sarebbero stati 25.000 euro di omaggi natalizi. Invece saranno 25.000 euro che permetteranno a 10 ragazzi qualificati e preparati di partire per la loro prima esperienza di lavoro all’estero. Un’esperienza se che non cambierà loro la vita, sicuramente stravolgerà le loro prospettive professionali. In positivo.

Me l’hanno confermato gli stessi vincitori dell’anno scorso.

Lydia, la protagonista del video che potete vedere qui, alla fine del suo periodo di stage a Londra, mi ha scritto questo messaggio che mi ha quasi commosso:

Ciao Giulia, spero di trovarti bene. Volevo dirti che ieri ho ricevuto la copia del mio contratto a tempo indeterminato presso la Smiley Company dove sto lavorando dall’ottobre scorso. Per me è davvero una bella notizia, non sarebbe stato possibile, o meglio sarebbe stato tutto molto ma molto improbabile, se non avessi ricevuto la borsa MCZ. - Lydia Lavecchia

Anche Silvia mi ha dato da poco sue news:

Sono rimasta a Marsiglia per un anno, dove, oltre allo stage alla Camera di Commercio per il quale ho ricevuto la borsa, ho lavorato in un ristorante italiano, occupandomi di ricerca e acquisto di prodotti agroalimentari tipici italiani. Un'esperienza davvero interessante che mi ha permesso di partecipare a diversi eventi, farmi dei contatti, guadagnare dei soldi… in sostanza d'entrare nel mondo del lavoro! - Silvia Pillon

Anche per Paolo, lo stage sostenuto da MCZ è stato solo l’inizio: 

Col supporto della borsa di MCZ, in ottobre 2012 ho iniziato un’esperienza di stage presso la European Small Business Alliance, a Bruxelles, in qualità di policy assistant. Successivamente ho lasciato ESBA per iniziare una nuova esperienza presso Italian Small Business in Europe, dove mi trovo tuttora e dove svolgo essenzialmente le stesse mansioni. - Paolo Spoladore

Ed ecco Marta:

Io, alla fine, un mese dopo la conclusione del mio stage in Spagna, ho vinto un concorso per un tirocinio formativo di un anno come tutor presso il Centro Linguistico dell'Università di Bologna. Mi occupo di insegnare l'inglese e lo spagnolo agli studenti universitari che devono sostenere le prove di idoneità. Andare in Spagna mi è servito molto per migliorare il mio livello di lingua e adesso a distanza di mesi continuo a pensare in spagnolo. Ne ho approfittato anche per prendermi una certificazione di spagnolo che mi possa valere sul CV. In sostanza sono molto felice. - Marta Sanna

Sono cose che fanno davvero bene al cuore.

Ora siamo in attesa delle ultime candidature per l’edizione 2013. Sarà una gioia, anche questa volta, curiosare un pochettino in altre dieci vite. Altre dieci storie positive di ragazzi in gamba, che non aspettano altro che un’opportunità.

Giulia Pavanello

Responsabile comunicazione - progetto Job Creation